mercoledì 19 agosto 2015

Morfologie femminili, le 7 tipologie più diffuse – Parte Terza



L’auto-test per identificarti in uno dei sette “morfotipi”.

Terza parte del post per capire a quale morfotipo assomigliamo di più! Oggi vedremo altre due tipologie: Gambe grosse (o a colonna) e Falsa cellulite.
Per chi dovesse ancora leggerli vi linko il post della prima parte in cui troverete l’auto-test e il morfotipo normopeso, e il link della seconda parte con le tipologie androide e ginoide.
  
Tipologie e strategie:
TIPO 4 – Gambe a Colonna: “gambe grosse anche alle ginocchia e alle caviglie, caratterizzate da una struttura ossea spessa in queste zone. Nel tempo si assiste ad un lieve aumento della circonferenza delle gambe, dovuto a problemi circolatori e alla tendenza di accumulare il grasso lungo gli arti inferiori. Tale morfologia è soprattutto ereditaria e spesso associata alla presenza di varici, con problemi circolatori che generano di frequente una sensazione di pesantezza alle gambe, soprattutto a fine giornata. Questo è il caso di cellulite vera e propria, la “pannicolopatia edematofibrosclerotica”. Nel tempo la pelle si assottiglia, il tessuto adiposo degenera e si presenta sclerotico, ispessito in alcuni punti, duro e forma i tipici noduli di cellulite, facilmente riconoscibili al tatto e ad occhio. Per i casi più gravi il quadro è completato da edemi lungo lungo gli arti e da capillari sanguigni che affiorano in superficie.
Ecco cosa fare: per diminuire la sensazione di pesantezza e favorire il ritorno sanguigno e linfatico lungo gli arti, il movimento è indispensabile; attività come la bicicletta, la corsa e il nuoto sono le più indicate. Anche i massaggi, come il drenaggio linfatico manuale e la pressoterapia danno ottimi risultati. Indispensabile è l’intervento di un medico competente, per indagare sui fattori predisponenti ed aggravanti per meglio capire quale strategia adoperare. L’adiposità localizzata può essere trattata sottoponendosi a interventi lipolitici, con la somministrazione di farmaci per via mesoterapica; anche la liposuzione è un intervento indicato per questo morfotipo. L’uso di creme anticellulite è utile per migliorare lo stato della pelle, ma non agiscono sul grasso sottocutaneo”.
 
TIPO 5 – Falsa Cellulite: “ la corporatura è normale, ma l’interno coscia ed i glutei vi sembrano svuotati ed il bacino e privo di tonicità. All’osservazione i glutei vi appaiono più bassi e la pelle tende a fare le pieghette. Attenzione alla falsa cellulite perché può far sbagliare le strategie e farci spendere inutilmente del denaro. Infatti, in questo caso, la pelle a buccia d’arancia non è dovuto all’accumulo di adipe, ma alla lassità dei tessuti di alcune zone particolari come i glutei, l’interno cosce o il mediale delle braccia. Si presenta solitamente dopo i 40 anni di età e può essere anche la conseguenza di dimagrimenti rapidi. La mancanza di tono muscolare può dipendere dalla sedentarietà o da vizi posturali, ma anche da trattamenti medici e fisioterapici errati.
Molto si può fare eliminando la sedentarietà e correggendo una cattiva postura: quindi via libera alla costruzione muscolare con il body building e con esercizi specifici per la tonificazione dei muscoli di glutei e cosce. Anche l’elettrostimolazione migliora lo stato. Infine un lieve aumento di peso regala maggiore tono e riempie nuovamente le forme.


Al prossimo post con gli ultimi due morfotipi: Adiposità localizzata e Sovrappeso!

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