lunedì 17 agosto 2015

Morfologie femminili, le 7 tipologie più diffuse – Parte Prima



L’auto-test per identificarti in uno dei sette “morfotipi”.

Parliamo ancora di cellulite…
In questo post, cito un articolo molto interessante  e utile per individuare le strategie più adatte al nostro fisico. Purtroppo in rete non ho più trovato tracce di questo trafiletto ma, fortunatamente, quando l’avevo trovato avevo avuto la brillante idea di stamparlo e ora vi ripropongo le parti salienti!


 Oggi vedremo come effettuare l’auto-test e  scopriremo il primo morfotipo, uno dei più diffusi soprattutto tra le giovani: il Normopeso.

Auto-test:
“In base a dove si accumula il grasso, a come si presentano pelle ed ossatura ed allo stato della circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori, è possibile  identificare il tipo di problema.
Per eseguire l’auto-test occorre mettersi in piedi, a piedi uniti, davanti allo specchio in una stanza ben illuminata:

  1. Osserva la corporatura generale del corpo, in particolar modo: le spalle, il seno, il torace, la vita, i fianchi, le cosce, le gambe, le ginocchia e le caviglie.
  2. Disegna mentalmente il profilo del tuo corpo, appena osservato, considerando in particolar modo: la larghezza e le proporzioni delle spalle, della vita e dell’addome, delle cosce, delle ginocchia e delle caviglie.
  3. Sulla base delle osservazioni appena fatte identifica a quale morfotipo assomigli di più.


Tipologie e strategie:
TIPO 1 - Normopeso: di peso e costituzione nella norma, senza chili di troppo, ma ti sembra di aver perso parte della tonicità muscolare e della pelle, o noti la cellulite sulle gambe. La cellulite può comparire anche su corporature longilinee ed in assenza di grasso superfluo, anche in giovane età. Si tratta dell’azione degli estrogeni che facilitano la ritenzione idrica dei tessuti.

  • Se al tatto la pelle ti appare liscia ed omogenea e lo strato muscolare è comunque discreto, la vera cellulite non c’è. Occorre lavorare soprattutto sulla prevenzione evitando una vita sedentaria, puntando su un’alimentazione sana ed equilibrata e un’attività fisica regolare della durata di almeno 40-50 minuti consecutivi, da svolgere tre giorni la settimana; da scartare sport di potenza e il body building.
  • Se ti sembra invece che la pelle sia irregolare con un po’ di buccia d’arancia allora la cellulite e alle primissime fasi. Occorre anche qui puntare su un’alimentazione sana con elementi non troppo calorici, rinunciando a cibi e condimenti grassi, all’alcol, ai salumi e limitando il più possibile il sale, limitare anche il consumo di dolci; preferire cibi integrali, consumare almeno due piatti di verdure di stagione al giorno e bere due litri d’acqua ogni dì. Scegli un’attività sportiva da praticare a giorni alterni, per almeno 40 minuti consecutivi (nuoto, acqua-fitness, corsa e bicicletta sono tra i più indicati). Un buon massaggio di linfodrenaggio manuale su tutto il corpo ti aiuterà ad ottenere i benefici sperati, mentre a livello locale applica creme con estratti naturali che favoriscano il drenaggio e lo scioglimento dei grassi. Elimina poi alcune pessime abitudini e atteggiamenti, quali il fumo e la vita sedentaria, non accavallare le gambe mentre sei seduta e mantieni invece una buona postura con le gambe piegate ad angolo retto.
  • Se la pelle e i tessuti ti sembrano più rilassati e guardandoti allo specchio hai la sensazione di avere la cellulite, noti la pancetta, i glutei hanno perso tonicità e la silhouette ti sembra compromessa e stanca, più che di cellulite si tratta di un problema di postura viziata o di un cattivo appoggio plantare. I problemi di postura facilitano i disturbi venosi degli arti inferiori con alterazione della circolazione venosa e predisposizione alla malattia varicosa. Opportuno è sottoporsi ad una visita ortopedica, ad un esame completo della spina dorsale e dei piedi, oltre che una visita flebologica; se lo specialista riscontra un atteggiamento posturale viziato segui le sue indicazioni per correggerlo (fisioterapia, ginnastica correttiva ecc..). Una volta risolti i problemi alla schiena o ai piedi, lo sport in generale può aiutare a mantenere l’esatta postura e a fortificare la muscolatura: per tonificare i tessuti rilassati devi prediligere lo sport di tonificazione come ginnastica a corpo libero con l’uso di piccoli pesi, o frequentando corsi in palestra quali GAG, body tone e body pump”.


Inutile dire come l’alimentazione e l’eliminazione delle cattive abitudini siano fondamentali per tutte e tre queste diverse sfaccettature della tipologia normopeso.. aggiungerei solo altre due attività fisiche, quali il pilates e lo yoga (di cui parleremo più avanti), formidabili per mantenere un buon equilbrio e al tempo stesso sviluppare una muscolatura tonica ed armoniosa.

Al prossimo post, nel quale parleremo di altri due morfotipi: il tipo Androide e il tipo Ginoide.

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