lunedì 7 dicembre 2015

Come calcolare il proprio fabbisogno energetico

Tutta l'energia di cui disponiamo deriva dall'enegia potenziale contenuta negli alimenti, per poter stabilire l'apporto energetico di cui quotidianamente abbiamo bisogno (fabbisogno alimentare) occore conoscere quanta energia consumiamo (calorie). 


Quante calorie consumiano in una giornata?

L'energia che consumiamo dipende dal tipo di attività svolta e dalle caratteristiche di colui che le compie, in particolar modo dal peso corporeo.
Conoscendo dunque il nostro peso è possibile  fare una buona approssimazione del nostro fabbisogno.

Riporto qui alcuni valori base che potranno esservi utile per il calcolo;



calorie consumate in un'ora per ogni chilo di peso corporeo:
  • Dormire: 0,9
  • Sdraiato: 1
  • Studio: 1,3
  • In piedi (fermo): 1,4
  • Attività sedentario (con intervalli di movimento): 1,5
  • Lavarsi e vestirsi: 1,5
  • Guidare l'auto: 2
  • Lavoro d'ufficio: 2,1
  • Lavoro domestico: 2,2
Un esempio di calcolo con un'impiegata di 52 Kg
- Sonno 8 ore : 0,9 x 52 x 8 = 374 calorie consumate
- Lavoro d'ufficio 9 ore: 2,1 x 52 x 9 = 983
- Guidare 1 ora: 2 x 52 x 1 = 104
- Lavarsi e vestirsi 1 ora: 1,5 x 52 = 78
- Attività sedentarie (lettura, TV...) 4 ore:  1,5 x 52 x 4 = 312
Totale nelle 24 ore circa: 1851 calorie bruciate
Se questa impiegata riuscisse ad inserire nella sua giornata tipo un po' di movimento il suo fabbisogno energetico crescerebbe e sarebbe molto più facile impostare un regime alimentare equilibrato e ben bilanciato, da cui ne trarrebbe beneficio anche il tessuto muscolare e la salute in genere.

Attività sportive e calorie:
A completamento di quanto detto fino ad ora vi riporto un elenco di attività sportive con le relative Kcal consumate per kg di peso corporeo per minuto di attività:
  • Alpinismo: 0,158
  • Boxe allenamento: 0,138
  • Boxe incontro: 0,222
  • Calcio: 0,136
  • Camminare 3 km/h: 0,052
  • Camminare 4 km/h: 0,064
  • Camminare 6 km/h 0,09
  • Camminare con racchette da neve: 0,166
  • Ciclismo 9 km/h: 0,064
  • Ciclismo 15 km/h: 0,1
  • Ciclismo agonistico: 0,17
  • Corsa - 3 minuti e 30 secondi per km: 0,29
  • Corsa - 4 minuti e 30 secondi per km: 0,24
  • Corsa - 5 minuti e 30 secondi per km: 0,194
  • Corsa - 7 minuti e 30 secondi per km: 0,136
  • Danza aerobica: 0,104
  • Danza, ballo liscio: 0,052
  • Danza, ballo moderno: 0,072
  • Equitazione - al passo: 0,042
  • Equitazione - al trotto: 0,110
  • Esercizi di riscaldamento a corpo libero: 0,074
  • Karate: 0,196
  • Marcia: 0,142
  • Nuoto: 0,13
  • Pallacanestro: 0,14
  • Pallavolo: 0,14
  • Passeggiare: 0,08
  • Pattinaggio a rotelle: 0,116
  • Remare 0,12
  • Salto della corda - 70 salti/minuto: 0,16
  • Salto della corda - 150 salti/minuto: 0,2
  • Sci di fondo in piano: 0,13
  • Sci di fondo in salita: 0,25
  • Sollevamento pesi: 0,086
  • Tennis: 0,12
  • Tiro con l'arco: 0,066
  • Yoga: 0,062
Ripendiamo l'esempio dell'impiegata e sostituiamo 30 minuti di auto con una camminata a passo spedito:
0,064 x 30 x 52 = 100
Aggiungiamo 1 ora di passeggiata (0,08 x 60 x 52 = 250) e un'ora di ballo moderno (225 calorie) al posto di due ore di TV. Riprendendo tutti i calcoli avremo un consumo di 2218 calorie, non male! E probabilmente ci avremo guadagnato anche in buonumore :-) 
Aggiungiamo un po' di movimento anche al lavoro in ufficio?

A proposito del calcolo calorico vi rimando a questo sito internet, calorie.it ottimo punto di riferimento.

giovedì 3 dicembre 2015

Conosci il tuo peso-forma ideale?


Non sono una persona fissata con diete e con l'essere magri a tutti i costi, siamo tutte diverse e ognuna di noi ha bisogni e caratteristiche differenti. Non stiamo bene con il corpo di un'altra... ma siamo bellissime quando valorizziamo noi stesse, il nostro essere uniche.
Vi dico questo a scanso di equivoci perchè oggi parleremo di chili! Credo che il peso ideale per ognuna di noi sia quello che ci fa star bene, che ci fa essere al top e dare il meglio di noi stesse.
Detto questo, vi propongo il tema del peso-forma perchè presto parleremo di alimentazione ed è quindi molto importante prenderne coscienza.

Penso che tutte conosciate la tabella per il calcolo del nostro peso-forma, occorre unire con una linea retta il dato corrispondente alla statura con quello corrispondente al nostro peso: il punto di incontro della retta con la linea centrale indicherà la fascia nella quale si colloca il vostro peso (sottopeso, normale, sovrappeso, obeso).
Esistono poi un'infinità di calcoli e teorie che ci indicano quale sarebbe il nostro peso ideale.. e difficilmente otteniamo uno stesso risultato.
Questo perchè i fattori in gioco sono tanti e può essere controproducente focalizzarsi esclusivamente sul fattore peso. Certo è che tutti questi strumenti ci sono utili per avere un riferimento, una sorta di linea guida... a tal proposito vi rimando a questa pagina web  basta inserire poche informazioni per visualizzare tutte le informazioni necessarie.

Ricordate però che la bilancia è ingannatrice e, a parità di altezza, non è detto che se pesate di più siete più grasse. A riguardo trovo che siano molto esplicative queste immagini trovate su google.
Infatti a parità di peso la massa muscolare (detta anche magra) è meno voluminosa di quella grassa (ed è anche il motivo per cui allenandosi, anche con i pesi, e seguendo un'alimentazione corretta non si diventa "grosse").

Qundi non fate della bilancia un'ossessione, è solo uno strumento e sta a noi la giusta interpretazione di ciò che ci dice. Fidatevi piuttosto di quello che vedete e sentite di voi stesse.

lunedì 23 novembre 2015

Il massaggio per rassodare i glutei

Chiedo scusa! A causa di forze maggiori (l'influenza) non sono riuscita a scrivere prima questo post... prometto che mi farò perdonare al più presto! Ma ora veniamo a noi :-)


Vi ricordate il post sul massaggio per i glutei? Vi avevo promesso di illustrarvi alcuni movimenti che potreste aggiungere al massaggio circolare. Eccone alcuni:
  1. con il pollice di entrambe le mani premere leggermente, con movimenti obliqui, dietro l'anca nel punto in cui si possono sentire delle specie di fossette;
  2. con la mano aperta massaggiate la base dei glutei, con delicati movimenti orizzontali e di impastamento;
  3. con la mano a pugno, massaggiate i glutei con un movimento dal basso verso l’alto, questa volta esercitando un po’ più di pressione;
  4. partendo dalla base, con la mano aperta massaggiate sollevando i glutei;

  5. distendendo all’indietro una gamba effettuare su di essa lo stesso movimento di sollevamento eseguito in precedenza;
  6. sempre sulla gamba distesa, eseguire dei movimenti dall’esterno verso l’interno del gluteo;
  7. Ripetere i movimenti 5 e 6 sull’altro gluteo, mentre gli altri movimenti possono essere fatti contemporaneamente su entrambi;
  8. completate il massaggio con i movimenti sui linfonodi (illustrati nel post del massaggio circolare).
Quante ripetizioni?
Almeno 15 volte ogni fase, questo massaggio non vi toglierà più di 5 minuti. Potete aggiungere questi movimenti alla vostra routine di massaggio insieme al massaggio dei piedi e delle gambe, riducendo il numero di rotazioni del massaggio circolare (di cui vedremo presto delle varianti). 
In circa 15 minuti avrete effettuato un sano e completo massaggio ai vostri arti inferiori e i risulatati, sono sicura, non si faranno attendere troppo!


sabato 7 novembre 2015

Dichiarare i propri obiettivi

Qual'è il vostro obiettivo? Un sedere sodo, alto, una pelle sana?
Tutti e tre?
Per scrivere l'articolo di oggi prenderò spunto dal paragrafo di un libro molto interessante che ho letto un po' di tempo fa (troverete il riferimento in fondo al post). In un capitolo vengono trattati gli aspetti psicologici e motivazionali, al cui interno vi è questo piccolo paragrafo sugli obiettivi che oggi vi riporto in sintesi:

Per essere perseguibile e raggiungibile, il vostro obiettivo deve  avere determinate caratteristiche; le condizioni più importanti cui deve rispondere sono:
  • Raggiungibilità mediante competenze proprie;
  • formulazione concreta, se il vostro obiettivo è stato espresso in modo concreto sarà più facile tenerlo a mente;
  • formulazione positiva senza paragoni, eliminate parole come non, meno e più, poichè in questo modo il pensiero ripropone ciò che vi disturba o pone un confronto... ma rispetto a cosa poi?
  • Una scadenza fissa, fissate una data entro la quale concretizzare i vostri propositi o rischiate di essere sempre prossimi alla meta, senza mai arrivarci.
Nel giorno indicato saprete quindi se ce l'avete fatta o no, giacchè l'obiettivo possiede il requisito della concretezza, della positività e ha una scadenza.

Una mia aggiunta a riguardo: ponetevi degli obiettivi intermedi, e fate il possibile per raggiungerli :-)

Il libro fornisce un esempio di frase ben formulata per definire i propri obiettivi: "Il giorno X avrò la pelle soda, molta energia e peserò 62 chili". Senza paragoni o negazioni, obiettivi concreti e chiari, un risultato raggiungibile grazie al nostro impegno. 

Determinazione e motivazione: avere obiettivi chiari e raggiungibili ci aiuta a mantenerli.

Il libro in questione è "La camminata veloce" di Dieter Grabbe. Una piccola e semplice guida su questa semplice attività. Lo trovo interessante perchè tratta di molti altri temi.. anche se non sempre mi trovo in accordo con ciò che scrive l'autore.
Se volete praticare un po' di camminata veloce (a cui prima o poi dedicherò un post) può essere un ottimo punto di inizio, soprattutto se vi avvicinate da poco allo sport!

mercoledì 28 ottobre 2015

Un buon massaggio comincia dai piedi

Dopo il massaggio circolare per i glutei arriva il massaggio per gli arti inferiori!

In questo post non illustrerò tecniche di massaggio particolari, ma vi indicherò come effettuare un massaggio efficace per la parte inferiore del corpo (come avrete capito dal titolo) piedi inclusi.

Nella ricerca di un massaggio valido troppo spesso mi sono imbattuta in tecniche che tralasciavano i piedi. Nei numerosi video su youtube è davvero difficile trovarne uno "completo", ma dimenticare di curare i propri piedi è sbagliato! La loro cura è importante quanto quella delle gambe... se non addirittura di più. 

In Oriente i piedi sono considerati come una parte sacra del corpo, in quanto rappresentano il contatto dell'uomo con la terra. Più di 2000 anni fa il saggio Mak Ki Lui (ideatore de L'On Zon Su - L'Arte di massaggiare il Piede, del quale avrei piacere di approfondire) considerava i piedi come la base più importante "Se guardiamo un corpo come fosse un albero, i piedi sono come le radici, nascoste sotto terra, ma la loro importanza è profonda". 
E proprio dall'Oriente (in questo caso dal Giappone) arriva il seguente video: 


Purtroppo è in giapponese, ma i movimenti che esegue sono molto chiari... le immagini parlano da sé.

Quando massaggiare?
Ormai credo che sia chiaro :) il momento migliore è dopo la doccia! E se fatto prima di dormire vi aiuterà a far coinciliare il sonno.

Se praticate già un massaggio con cui vi trovate bene e che vi porta a dei buoni risultati non abbandonatelo! Ma ricordate di aggiungere qualche passaggio per i piedi. Nel caso in cui vi serva qualche spunto visitate la pagina relativa ai link utili, troverete anche quello alla mia playlist massaggi su youtube.

A presto!

martedì 20 ottobre 2015

Scrub corpo alla cannella

La cannella, una dolce spezia dal profumo inebriante.

Le proprietà benefiche della cannella sono molteplici e conosciute già ai tempi degli Egizi, è utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese e ayurvedica ed è un'alleata per la nostra bellezza.


Sulla pella ha proprietà antisettiche e stimolanti ed è un'ottima alleata nella lotta alla cellulite. Proprio grazie al suo potere stimolante e scaldante agisce sulla circolazione, contrastando la formazione di adiposità e migliorando l’aspetto della buccia d'arancia. La medicina orientale ci insegna che per queste sue proprietà, la cannella, è in grado di migliorare la qualità della pelle, conferendole un aspetto più giovane, inoltre, secondo l’aromaterapia, l’odore di questa spezia ci dona una gradevole sensazione di benessere

La cannella si presta dunque a moltissime cure e trattamenti di bellezza, quello che voglio proporvi oggi è uno scrub corpo, che stimoli la circolazione e renda la pelle più morbida e levigata. 
Semplicissimo da realizzare, si tratta di un mix di olio, oli  essenziali e sale, a cui andremo ad aggiungere la nostra dolce spezia. 
Per farlo potete utilizzare, come base, l'olio corpo fai da te di qui abbiamo parlato qui, post in cui troverete un valido aiuto per la scelta degli oli da utilizzare.

Cosa vi serve?
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 4 cucchiai di sala marino fine (meglio se integrale)
  • olio (quanto basta per raggiungere la giusta consistenza ed avere un prodotto spalmabile)
  • oli essenziali (in base alla quantità di olio utilizzato)
Questa quantità dovrebbe essere sufficiente per uno scrub, se non avete voglia di preparalo ogni volta potete prepare un quantità maggiore di prodotto. Questo scrub non contiene acqua e si conserva in un barattolo ben chiuso... in modo da essere sempre pronto all'uso.

Procedimento:
Versare sale e cannella in una ciotola (o direttamente nel barattolo), unire lentamente l'olio mescolando con cura ed infine aggiungere gli oli essenziali e miscelare il tutto.
Lo scrub è pronto all'uso, potete utilizzarlo tranquillamente nella doccia sulla pelle umida, o riporlo ed utilizzarlo alla prima occasione.

Usato una volta alla settimana vi aiuterà ad eliminare le cellule morte e renderà la pelle morbida e luminosa.


martedì 13 ottobre 2015

I migliori esercizi per gambe e glutei al top!

Pochi e fondamentali esercizi, questo è il segreto.

Spesso chi vuole allenare i glutei si perde in mille esercizi e fianiamo col passare ore ad allenarci senza vedere i risultati tanto desiderati.

Purtroppo la maggior parte degli esercizi che ci proponinano, nelle palestre e nei video di fitness, non sono funzionali allo scopo di una seduta di allenamento. Con questo non voglio dire che siano inutili, ma semplicemente che in una sessione apposita per tonificare i gamebe e glutei sarebbero superflui e anzi, ci toglierebbero solo energia e tempo.

Non è necessario allenarsi per ore ed è inutile eseguire la stessa routine di allenamento tutti i giorni, nella speranza che qualcosa si smuova.

Quali e quanti esercizi allora?
In una sessione di allenamento possiamo ridurre il numero di esercizi a tre:

1. Squat o affondi


2. Stacchi da terra

3. Calf raise (da sedute o in piedi)

Quante ripetizioni e quante serie? 
Dipende da voi, dal modo in cui reagisce il vostro corpo, dal vostro livello di allenamento e soprattuto dai carichi. In genere si consiglia dalle 12 alle 6 ripetizioni di ogni esercizio per un numero di serie che va dalle 4 alle 6. Ricordando di riposare tra una serie e l'altra.
Capire quante serie e quante ripetizioni sono più adatte a noi e al nostro obiettivo è molto importante, capirlo ci permetterà anche di evitare un produzione eccessiva di acido lattico e la comparsa di ritenzione idrica.

Devo allenarmi tutti i giorni?
Direi proprio di no, i muscoli hanno bisogno di riposare. Se l'allenamento che eseguite è intenso può bastare anche una sola volta alla settimana. Anche solo mezz'ora se ben fatta può bastare. Gli altri giorni potrete dedicarvi ad altri distretti muscolari e alle attività fisiche che più vi piacciono. Non occorre strafare, non è la quantità di allenamento che conta ma la qualità, l'impegno e la costanza.

Non rischio di diventare troppo muscolosa?
No! Molto spesso noi donne non utilizziamo i pesi per paura di una eccessiva crescita della massa muscolare. Abbiamo paure di diventare "grosse"! Il segreto, però, non sta nei pesi ma nell'alimentazione.
Se seguiamo un regime dietetico corretto (con il giusto apporto calorico) il muscolo non crescerà anche se utilizziamo grossi carichi. Inoltre la massa muscolare è meno voluminosa della massa grassa, per cui le gambe si assottiglieranno.
L'unico problema che si può presentare è quello di una eccessiva definizione. Se la massa grassa raggiunge una percentuale troppo bassa i muscoli risulteranno più definiti e quindi più evidenti (non grossi, si avrà un fisico asciutto e scolpito). Qui si tratta di gusti, può piacere come no (ricordate solo che la massa grassa diminuirà in tutto il corpo).
A riguardo può tornarvi utile la compilazione del diario alimentare, in poco tempo prenderete coscienza del regime alimentare più adatto a voi e ai vostri obiettivi.

Eseguire correttamente gli esercizi è molto importante, possono donarci grandi soddisfazioni ma anche qualche dolore. Per questo motivo è meglio andare per gradi, senza fretta di vedere i risultati e ascoltando i messaggi che ci lancia il nostro corpo. Solo così potremmo capire se è un allenamento adatto a noi. 
Affidatevi a un esperto, almeno per le prime volte. Se bravo, saprà indirizzarvi corretamente verso il vostro percorso e saprà correggervi in tempo. Nei video che ho postato gli esercizi vengono spiegati molto bene, ma l'occhio di qualcuno che vi controlla mentre li eseguite renderà l'esecuzione perfetta e senza effetti collaterali (soprattutto per schiena e ginocchia) - sconsiglio questi esercizi a chi sia in sovrappeso, rischierebbe di sollecitare in maniera eccessiva le articolazioni.

Non è stato facile scrivere questo post, ci sono tante cose da dire e la paura di spiegarsi male è tanta. L'ultimo consiglio che mi appresto a scrivere è "ascoltate il vostro corpo".

Ps. 
Nella pagina dei link utili troverete anche quello relativo alla mia playlist su youtube; con altri video interessanti e qualche variante agli esercizi proposti (nel caso vi annoiasse ripetere sempre gli stessi).
A presto!

martedì 6 ottobre 2015

Cellulite: conoscerla per sconfiggerla – Parte 2

Cause e rimedi naturali

Siamo donne e questo è sicuramente il motivo per cui abbiamo la cellulite. Chi più o chi (molto!) meno, è una cosa che accomuna tutte noi, non per niente la situazione ci sembra peggiorare nei giorni antecedenti e nei giorni del ciclo.
Il punto è che non sono gli ormoni a regalarci l'odiata buccia d'arancia, che invece ci donano quelle rotondità tipiche del corpo femminile, come fianchi sinuosi e morbidi... dobbiamo a loro le nostre forme femminili.
Quello su cui possiamo e dobbiamo agire sono le nostre abitudini, che possiamo riassumere con il termine di: fattori aggravanti. Se gli ormoni femminili ci predispongono alla cellulite, ci sono delle cause che fanno si che essa si formi e si instauri nel nostro corpo! Questi fattori li conosciamo tutte, ma è sempre bene ricordarsene:
una vita sedentaria;
un dimagrimento eccessivamente rapido (il quale agisce anche sul tessuto muscolare che cede, facendoci apparire mono toniche);
un’alimentazione squilibrata, ricca di grassi e sale;
una postura scorretta (sia sedute che in piedi) è causa di una cattiva circolazione sanguigna;
un abbigliamento troppo stretto, che causa anch'esso una cattiva circolazione;
scarpe troppo strette o con il tacco troppo alto, che ostacolano il ritorno venoso e linfatico, modificando inoltre la postura;
lo stress;
il fumo, il quale peggiora il microcircolo e aumenta i radicali liberi accelerando l’invecchiamento cutaneo;
il soprappeso;
un'eccessiva e scorretta esposizione solare.
Siamo tutte diverse e ciò che vale per una potrebbe non valere per un'altra, non è detto che questi fattori causino a tutte le noi la cellulite e soprattutto ci influenzino allo stesso modo. Si può essere in sovrappeso e fumare, ma non avere segni di cellulite.

Prevenire è meglio che curare!
Conoscere e prestare attenzione alle cause può esserci di grande aiuto per prevenire questo odioso disturbo della pelle, soprattutto quando non ancora presente o è nelle fasi iniziali. Un'alimentazione equilibrata, un'attivita' fisica regolare e costante, una postura corretta e l'uso di abiti e scarpe confortevoli ci permettono di ottenere buoni risulati!
Per una pelle più bella possimo inoltre limitare (o meglio ancora eliminare) alcool e fumo; abbronzarci senza fretta, evitando le ore centrali e usando una buona crema solare (soprattutto se sia ha la pelle molto chiara), dovete sapere che le scottature solari spesso sono causa di smagliature e possono portare ad altri, e ben più gravi, problemi.
Bere acqua... ovviamente senza esagerare, non dobbiamo riempire una piscina! La giusta  quantità dipende anche dalle nostra attività e dall'ambiente in cui viviamo.
Coccola la tua pelle con. massaggi (che stimolano la circolazione sanguigna e migliorano l'aspetto e il tono generale della pelle), prodotti adeguati (detergenti delicati, creme ed oli idratanti ed emolienti) e semplici trattamenti (scrub, dry brushing, fanghi...).

Come abbiamo già detto non servono miracoli, ma tanta costanza, determinazione e pazienza. Niente fretta, l'amore per il nostro corpo è un piacere quotidiano e non un obiettivo con data di scadenza.

giovedì 1 ottobre 2015

STOP alla vita sedentaria - Parte seconda



Scaldiamoci un po’!

Arriva il freddo e la ginnastica da scrivania non basta più… è arrivato il momento di aggiungere degli altri esercizi che ci permettano di migliorare la circolazione.
Se lavorate davanti ad un computer dovreste far una pausa di 15 minuti ogni due ore… ovviamente si tratta di sfruttare al meglio questa pausa alzandosi dalla scrivania e dedicando qualche minuto a questi esercizi:

  • In piedi, gambe aperte alla larghezza delle spalle, porre le mani sui fianchi e far ruotare il bacino, prima in un senso e poi nell’altro;
  • mantenendo la stessa posizione, far oscillare lateralmente i fianchi, in seguito eseguire l’oscillazione in avanti e indietro 

  • piedi uniti e mani sui fianchi, sollevare lateralmente la gamba destra, tornare in posizione di partenza e ripetere con la gamba sinistra;
  • nella stessa posizione,  portare il peso sulla gamba sinistra e  piegare il ginocchio destro in avanti, tornare in posizione di partenza e ripetere per poi passare alla gamba sinistra. Eseguire lo stesso esercizio portando la gamba indietro;
  • riportare il peso sulla gamba sinistra, flettere il ginocchio destro sollevando la gamba in avanti, spingere indietro la gamba ruotando leggermente l’anca verso l’esterno in modo da non far variare l’altezza del ginocchio. Tornare in posizione di partenza e ripetere. Portare il peso sulla gamba destra ed eseguire lo stesso esercizio con la gamba sinistra;
  • porre i piedi alla larghezza delle spalle e le mani sui fianchi, flettere le gambe verso l’interno fino a far toccare le ginocchia, tornare in posizione di partenza e ripetere;
  • allungare il corpo portando le mani verso l’alto, braccia tese e schiena dritta, tenere la posizione per almeno dieci secondi.

Ad eccezione dell’ultimo esercizio, vi consiglio di ripetere ogni movimento 10 volte. Ponete attenzione alla postura mantenendo il corpo ben allineato.

Cercare di sfruttare al meglio pause e intervalli è fondamentale: non avete voglia di fare gli esercizi ma potete fare una camminata? Fatela! Ne gioverà anche il vostro lavoro. Lo stesso dicasi per lo studio, fare pause regolari vi permetterà di sgranchirvi e di riprendere con una carica maggiore! Approfittate anche del momento in cui andate al bagno, se serve, ma fate diventare il movimento un’abitudine.

martedì 29 settembre 2015

Il the allo zenzero, un valido aiuto per il metabolismo



Iniziano i primi freddi e per chi soffre di cattiva circolazione inizia la stagione delle mani e dei piedi congelati. Freddo e umidità ci ostacolano nella nostra lotta alla cellulite e nella conquista di glutei al top; è opportuno scaldarci, ma come? Alimentazione, massaggi e movimento ci vengono in aiuto, ma possiamo ricorrere ad un alleato in più. Lo zenzero.
Il the, o in questo caso tisana, allo zenzero ci aiuta migliorare il metabolismo e a riscaldare il corpo. Tutto ciò che occorre è la radice fresca (se non riuscite a trovarla anche secca in polvere va bene, al supermercato nel reparto tisane è facile lo troviate già in bustine) e del miele se desiderate un gusto più dolce.


Come prepararla:
Il gusto dello zenzero è molto forte per cui si consiglia di non esagerare con la quantità di radice, in media 3 – 4 pezzetti sono sufficienti per una tazza.
Si sbuccia lo zenzero e si mette a far bollire in acqua per circa quattro minuti (avendo cura di usare un coperchio, se non si utilizza un’apposita teiera).
Se vi piace il gusto potete aggiungere allo zenzero un pezzetto di buccia di limone, o aggiungere del succo a fine cottura. Se gradito un cucchiaino di miele e gustare caldo!

Che bontà!