Eccomi di ritorno ragazze!
Un po' in ritardo, vi faccio gli auguri per un un felice 2016, col mio proposito, per voi, di riprendere a scrivere i post con regolarità.... dopo le vacanze è proprio bello tornare.
Ed ora, veniamo al post di oggi:
Le piramidi alimentari - ad ognuna la sua!
La piramide alimentare non è altro che una restituzione grafica delle raccomandazioni alimentari.
Se provate a fare una ricerca in rete vi accorgerete che ne esistono di diverse, spesso con differenze davvero piccole. Questo perchè? Perchè non esiste un'unico stile alimentare adatto a tutti, ognuno di noi ha bisogno di apporti differenti.
Ed anche in questo caso sarà mia premura evitare di proporvi diete, o imposizioni alimentari, ma semplicemente ragionare. Nel
post precedente abbiamo parlato di fabbisogni energetici ed è da questo che si può partire per impostare un regime alimentare equilibrato, ma non solo!
Gli apporti nutrizionali devono essere adeguati e coerenti alle nostre caratteristiche; pensate solo a chi soffre di intolleranze alimentare.
In questo difficile compito potete trovare un valido aiuto in un bravo nutrizionista, che saprà capire come reagisce il vostro corpo al cibo che ingerite e saprà indicarvi le combinazioni alimentari migliori.
Questa è una delle piramidi più comuni, ma come potrete notare è incompleta, mancano i grassi. Olio, burro, semi oleosi...
Un'altra piramide che trovo molto utile, per capire quali siano queste raccomandazioni alimentari, è quella in cui il posto dei cereali integrali e quello di frutta e verdura sono invertiti.
Quale sia la migliore, dipende da voi e dal vostro stile di vita.
Ad esempio: due cucchia di olio extravergine di oliva sono davvero una manna per tutti? Anche per chi consuma già altri tipi di olii vegetari o semi oleosi?
Sulle proprietà benefiche nulla da dire, sulle quantità invece credo sia sbagliato essere così generici.
80 grammi di pasta, possibilmente integrale... 80 g sia per me, che lavoro davanti al pc 8 ore al giorno, che per l'amico maratoneta alto 1,90 m?
Ovviamente no.
Sembra stupido scriverlo ma sono degli ottimi esempi per capire che dare delle indicazioni così generiche è controproducente.
In linea di massima si sa che è meglio consumare cereali integrali (non per tutti però è così), sappiamo che è importante consumare regolarmente frutta e verdura (qualcuno parla di 5 porzioni...), che sono da preferire le carni bianche ed è bene non eccedere con grassi, dolci, fritti, bibite e pizza. Potrei parlare, per tutto il post di ciò che è bene e importante mangiare o limitare (limitare non signiva bandire a vita, anche se ne andiamo matte!). Ma ognuna di noi ne è cosciente.
Altro discorso che trovo molto interessante riguarda le combinazioni alimentari, ho letto diversi studi, ricerche, manuali a riguardo... e ognuno diceva cose diverse! Mangiare la frutta dopo mangiato si, no? Pasta e fagioli fa bene, no è un mix da evitare! Insomma appena scoprivo qualcosa un'altro smontava questa conoscenza appena acquisita. Per cui ho iniziato a domandarmi cosa comportasse per me una certa alimentazione:
- Osservare e prendere coscienza delle mie reazioni a quel che mangio: "Quel mix mi ha appesantito? Ho avuto problemi digestivi?" "Se mangio la pizza ogni due settimane me la gusto di più e mi sento più leggera."
- Capire quel di cui ho bisogno: "Di giorno mangio poco... ma poi arrivo alla sera, apro il frigo e mangio qualunque cosa prima di cenare perchè ho troppa fame"
- ...
Ad ogni pasto si può scoprire qualcosa di nuovo.
Imparare ad ascoltarsi è importate, ma è una cosa che troppo spesso non facciamo ed ancora una volta non posso che suggerirvi di redigere un
diario alimentare.
Purtroppo parlare di alimentazione è davvero difficile, ci sono troppe varianti; difficile quanto fondamentale.
Un'alimentazione sana ed equilibrata è il primo passo per avere glutei al top, come le fondamenta di una casa.
A presto!