martedì 11 agosto 2015

Dimmi come mangi…



L’importanza di un diario alimentare
Sappiamo tutte che mangiare in modo sano è una delle cose più importanti. Spesso però seguiamo “il regime alimentare del caso”, pensando a fine giornata di aver mangiato correttamente.
Ma è proprio così?

 “L’autoconsapevolezza è il primo passo verso il cambiamento”.


Un diario? A che cosa serve?
Il diario alimentare serve in primo luogo a fare prendere coscienza delle proprie abitudini alimentari.
Inizia a scrivere per una settimana tutto ciò che mangi e bevi, da quando ti svegli a quando vai a dormire: annota l’ora e il luogo in cui mangi, dai un punteggio alla fame con cui giungi al pasto e al grado di sazietà con cui viene terminato. Molto utile e interessante è anche il descrivere lo stato d’animo con cui ti avvicini al cibo, riportando, ad esempio, ciò che vivi con angoscia o senso di colpa.
Tenere il diario alimentare anche solo per pochi giorni, in certi casi, può essere sufficiente per far cambiare spontaneamente le abitudini alimentari. L’importante è farlo con costanza e serenità.
Non è qualcosa che fai per punirti e non devi sentirti assolutamente in colpa se capisci di non avere un’alimentazione equilibrata. Lo stai facendo perché vuoi bene a te stessa e vuoi migliorarti, e solo conoscendo le tue abitudini potrai farlo.
Devi essere orgogliosa di quel che stai facendo, perché imparerai a vedere le cose da un nuovo punto di vista, ed essere ottimista, per risultati che potrai ottenere. Vedrai quanta carica e voglia di migliorarti verrà fuori.
Una volta terminata la settimana sta a te decidere se può bastare o continuare. Se decidi di continuare ricorda di viverlo con serenità e non come uno stress, fai in modo che tenere questo diario diventi una semplice abitudine.

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